Che cos’è l’ernia addominale
Una problematica assai scomoda e talvolta dolorosa è quella dell’ernia addominale. Essa si verifica quando un viscere intestinale – oppure una sua parte – fuoriesce dalla sede naturale che in cui è contenuto. Tale fuoriuscita varia a seconda dei casi e può essere di maggiore o minore entità.
Nei casi in cui la fuoriuscita sia particolarmente grave, spesso è visibile anche a occhio nudo ed ha le sembianze di un rigonfiamento dolorante che risulta più sensibile del normale.
Sebbene chiunque possa potenzialmente soffrire di ernia addominale, i casi più frequenti sono uomini tra i 20 e i 60 anni. A livello statistico è infatti stato studiato che i casi di ernia addominale da parte di bambini e anziani sono piuttosto rari. Allo stesso modo, è risaputo che essa colpisce principalmente gli uomini, i quali hanno una probabilità di circa dieci volte maggiore rispetto alle donne di soffrire di questo disturbo.
I principali sintomi dell’ernia addominale
I principali sintomi dell’ernia addominale variano a seconda della fase in cui ci si trova. Inizialmente è frequente provare un senso di peso o tensione, accompagnato da delle fitte di dolore quando si effettuano dei movimenti particolari oppure quando si assumono determinate posizioni. Ciò può essere affiancato anche da coliche e da una sensazione di nausea.
Superata questa fase, generalmente i dolori diminuiscono e vengono sostituiti dalla comparsa della tumefazione, cioè un rigonfiamento della zona addominale.
Altre conseguenze di questa tipologia di ernia possono riguardare la digestione e la fase della defecazione. Se da una parte, infatti, la digestione può essere disturbata da questa problematica, conseguentemente anche la defecazione è possibile che ne risenta. Tra sintomi possono pertanto presentarsi la stitichezza e il vomito biliare.
La soluzione offerta dall’intervento chirurgico
Come intuibile leggendone i sintomi, l’ernia addominale può essere decisamente spiacevole e pertanto è delle volte necessario intervenire per curarla in modo definitivo.
In tali casi è necessario un intervento chirurgico dell’ernia addominale, il cui svolgimento varia a seconda della grandezza dell’ernia stessa e delle caratteristiche del paziente.
L’intervento più comune è comunque quello della riparazione “open”, a mezzo della quale il chirurgo incide nella zona dell’ernia e ripara la parete addominale che si era resa debole. Per curarla viene solitamente utilizzata una rete in propilene che viene suturata sui tessuti presenti nell’area addominale.
Un’alternativa, sempre di carattere chirurgico, è quella della riparazione laparoscopica che però viene usata principalmente per la cura dell’ernia inguinale [link ad articolo al riguardo]. Tra le sue peculiarità vi è l’utilizzo di una piccola telecamera che viene fatta penetrare attraverso delle piccole incisioni effettuate nella zona addominale. In ogni caso, essa non ha grandi differenze in termini di risultati rispetto alla tecnica precedente.
Se temi di soffrire di un’ernia addominale e, più in generale, se vuoi svolgere dei controlli per valutarne lo stato e elaborare un procedimento di cura, puoi prenotare una visita in qualsiasi momento tramite l’apposito form presente sul sito oppure telefonicamente.