Cos’è l’ernia ombelicale e quando si verifica
Quando si parla di ernia ombelicale ci si riferisce ad una piccola protuberanza che può formarsi sull’ombelico o nelle sue vicinanze. Si tratta di un rigonfiamento dovuto ad una profusione di una piccola parte dell’intestino, la quale sfrutta una leggera apertura attraverso i muscoli dell’addome.
Nella maggior parte dei casi l’ernia ombelicale si presenta sin dalla nascita e va pertanto a colpire i neonati. La stessa tende a scomparire entro il quinto anno di età. Esistono poi dei casi – decisamente più rari – in cui questa problematica si può sviluppare in età adulta. Quest’ultima eventualità riguarda principalmente i casi di obesità e di gravidanza o, in alternativa, quelle situazioni in cui potrebbe accumularsi del liquido in zona addominale.
Nonostante, come detto, l’ernia ombelicale del neonato tenda a scomparire spontaneamente nel corso dei primi anni di età, vi sono dei casi in cui ciò non avviene. In tali situazioni può rendersi necessario intervenire con apposite soluzioni che in questo articolo andremo ad introdurre.
Come è possibile intervenire
L’intervento all’ernia ombelicale consiste in un’operazione di carattere chirurgico che solo in una ridotta percentuale dei casi risulta essere necessaria. Molto spesso, infatti, essa scompare spontaneamente, senza alcun bisogno di interventi esterni. Ruolo fondamentale assume pertanto la diagnosi da parte del medico, la quale si effettua sulla base di un esame obiettivo del neonato.
Qualora sia necessario procedere con l’intervento chirurgico, questo si svolge in regime di day hospital, non rendendosi quindi necessario alcun periodo di ricovero presso la struttura medica in seguito all’operazione. Lo stesso viene inoltre effettuato ricorrendo all’anestesia generale, soprattutto per evitare movimenti da parte del neonato.
L’operazione dura circa trenta minuti, consiste in un’incisione nella zona dell’ombelico e nel successivo riposizionamento nell’addome del tessuto erniato.
Per ultimo va detto che l’ernia ombelicale del neonato risulta quasi sempre essere una problematica di carattere meramente estetico. Sono infatti rari i casi in cui ad essa conseguano delle ulteriori complicazioni per l’organismo.
Quali sono i principali sintomi dell’ernia ombelicale
I sintomi dell’ernia ombelicale sono essenzialmente di carattere estetico. Sul corpo del neonato, nella zona dell’ombelico, si presenta infatti una protrusione che può essere notata ad occhio nudo. Essa si forma prevalentemente a seguito della caduta del cordone ombelicale, tende ad avere una dimensione tra 1 e 5 cm e una consistenza elastica.
In alcuni casi, quando quest’ernia ha delle dimensioni molto ridotte, è visibile solamente se l’addome si trova sotto sforzo, per esempio in situazioni in cui il neonato piange o tossisce.
Se vuoi svolgere dei controlli per valutare la presenza di un’ernia ombelicale, il suo stato e capire se sia necessario intervenire, puoi prenotare una visita in qualsiasi momento tramite l’apposito form presente sul sito oppure telefonicamente.