Obesità e chirurgia bariatrica
Quando una persona presenta un peso corporeo eccessivo, provocato da un accumulo di tessuto adiposo (grasso) che danneggia lo stato di salute , viene definita obesa. Si parla di obesità quando l’Indice di Massa Corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI) è superiore a 30. Il IMC o BMI si ottiene dividendo il peso del corpo (Kg) per il quadrato dell’altezza (Metri).
L’obesità può essere:
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Androide o centrale, “a mela” tipicamente maschile, con il grasso che si accumula tipicamente a livello viscerale – addominale.
- Ginoide o periferica ,“a pera” tipicamente femminile, in cui il grasso si accumula nel sottocute della metà inferiore dell’addome, dei glutei e nei fianchi.
Cause dell'obesità
Una delle cause maggiori dell’obesità è senza dubbio un consumo di cibo superiore all’energia spesa dal corpo.
Altri fattori possono essere quelli genetici, endocrini o metabolici.
Non vanno sottovalutati quelli derivati da disturbi del comportamento alimentare su base psicologica.
L’obesità è una delle cause di insorgenza di gravi malattie: diabete mellito di tipo II, ipertensione arteriosa , insufficienza respiratoria, cancro, vasculopatie, ictus, problemi epatici, ictus, insufficienza renale, problemi della sessualità e limitazioni gravissime dei movimenti.
Da sottolineare che l’obesità riduce di 9 anni l’aspettativa di vita nelle donne e di 12 anni negli uomini.
In Europa il 7,7% delle cause di morte è legato all’obesità. Per prevenire l’obesità è necessario, prima di tutto, assumere un’alimentazione corretta e bilanciata, accompagnata all’attività fisica, strumento ottimale per sconfiggere malattie croniche come diabete, cancro e patologie cardiovascolari.
La chirurgia bariatrica viene eseguita quando la dieta e l’esercizio fisico non hanno funzionato, non funzionano più, o quando si hanno gravi problemi di salute a causa del proprio peso.
Le indicazioni alla Chirurgia Bariatrica si hanno quando:
- Il BMI > 40
- Il BMI > 35 con comorbilità associate (diabete di tipo 2, ipertensione, dislipidemia , OSAS, ecc)
La chirurgia bariatrica può offrire grandissimi benefici, ma come tutti gli interventi chirurgici, in una piccola percentuale di casi, può comportare complicazioni ed effetti collaterali.
Alcune procedure limitano la quantità di cibo che si può ingerire (restrittive).
Altre procedure funzionano riducendo la capacità dell’intestino di assorbire i nutrienti (malassorbitive).
Altre ancora fanno entrambe le cose (interventi misti). Per ottenere un successo a lungo termine dalla chirurgia bariatrica, ogni paziente deve apportare cambiamenti permanenti alla propria dieta e fare esercizio fisico regolare.
Oggi, la maggior parte degli interventi di chirurgia bariatrica viene eseguita con la tecnica laparoscopica.
Un laparoscopio è un piccolo strumento tubulare con una fotocamera collegata. Il laparoscopio viene inserito attraverso piccole incisioni nell’addome.
La minuscola fotocamera sulla punta del laparoscopio consente al chirurgo di vedere e operare all’interno dell’addome senza effettuare le tradizionali grandi incisioni.
La chirurgia laparoscopica rende il recupero più veloce e più breve.
In alcuni pazienti la laparoscopia non può essere utilizzata e gli interventi di dimagrimento vengono invece eseguiti con incisioni tradizionali di grandi dimensioni (chirurgia aperta) sull’addome. A seconda della procedura, potrebbe essere necessario rimanere alcuni giorni in ospedale.
Chirurgia di revisione
Modifica, trasforma, restaura interventi di chirurgia dell’obesità.