La chirurgia bariatrica può offrire grandissimi benefici. Fa perdere, in media, più del 50% del peso corporeo in eccesso e cura le patologie causate dalla obesità.
L’intervento funziona perché costringe a ridurre della quantità di cibo che si riesce ad ingerire, e , almeno nei primi anni, modifica il metabolismo e fa passare la fame.
Il nostro organismo però tende a ritornare allo stato “ereditario”: se è stato progettato geneticamente per fare la fame e resistere alle carestie, passata la tempesta dell’intervento chirurgico, tenderà di nuovo ad avere fame ed a mettere da parte riserve di energia .
A distanza di 3-5 anni dall’intervento bariatrico, è FISIOLOGICO riprendere una certa quantità di peso ma non lo è di certo riprenderlo quasi tutto.
Per ottenere un successo a lungo termine, cioè una perdita di peso che si mantenga per tutta la vita, ogni paziente deve apportare cambiamenti permanenti al proprio stile di vita: deve fare attenzione alla propria dieta e fare un esercizio fisico regolare.
Chi intraprende intraprende il percorso della chirurgia bariatrica deve saper in partenza che l’intervento consente di perdere quasi tutto il peso in eccesso ma che questo è il punto di partenza per fare i conti con le proprie “sfortunate” caratteristiche metaboliche !
Se un paziente riprende peso dopo la chirurgia bariatrica è perché un po’ per volta aumenta le quantità di calorie ingerite: o si orienta verso cibi morbidi ed ipercalorici che passano attraverso qualsiasi restrizione o ,a furia di aumentare le quantità di cibo ingerite, ricrea un “neostomaco” oppure smette completamente di fare attività fisica e quindi di bruciare calorie.
Passati i primi anni bisogna tenere alta la guardia! E’ un po’ come il rapporto di coppia: passato l’entusiasmo dell’innamoramento, per rimanere uniti, bisogna trovare un equilibrio ,adattarsi e tollerare i difetti dell’altro, altrimenti arriva la separazione e l’insuccesso!